In viaggio a Sturgis…
”Ciao Ross, senti il 4 agosto partiamo per Sturgis affittiamo le moto e partecipiamo al raduno, vieni?” – ”Ok partiamo”
04/08
Busto Arsizio – Sturgis: si parte, con noi i nostri figli Nicolò e Carlo
05/08
La base è a Rapid City, circa 20 miglia da Sturgis; le valigie non sono arrivate, no problem, non abbiamo le valigie ma in compenso andiamo a ritirare le nostre moto: un Heritage Softail Classic e una Fat Boy.
Dove ritiriamo le moto vendono di tutto e… quindi ci attrezziamo di conseguenza
Si parte: prima tappa Sturgis. La Main Street è già piena di moto… ed altro:
Vorremmo far pulire la moto ma… purtroppo luccica!
I partecipanti al raduno sono accampati ovunque, è bellissimo vedere la disponibilità delle persone a concedere gli spazi.
06/08
Spear Fish e Deadwood
Ogni città, paese o altro sito è occasione di ritrovo di decine e decine di bikers.
07/08
Mount Rushmore
Crazy Horse Memorial
Hill City
Giornata splendida e il giro è sicuramente più entusiasmante, la classica America: strade
belle piene di motociclisti, paesaggi incantevoli;
Il classico dei classici le facce dei Presidenti (a proposito, si dice che di profilo uno assomiglia a me);
e il Crazy Horse in perenne costruzione; 30 anni per abbozzare la faccia, a quando il
resto?
Infine Hill City piccola fantastica cittadina nel Western con l’immancabile Main Street
piena di moto.
08/08
tempo inclemente, immancabile “storm” tipico del periodo. Nei pochi sprazzi senza pioggia si torna a Sturgis e si tenta di fare un tatuaggio, impossibile… file lunghissime.
Alla sera aperitivo a base di birra nel locale più bello e famoso, ex caserma dei pompieri.
09/08
Bad Lands
Ancora tempo inclemente ma si parte per la tappa più lunga, le Bad Lands; immense praterie per arrivare, e uno spettacolo inusuale all’arrivo. Tanti km anche sotto la pioggia ma ne valeva la pena.
10/08
Si parte, purtroppo.
Un’ultima considerazione, Sturgis è una classica festa americana, dove da tutta l’America una volta all’anno si ritrovano vecchi amici che nel tempo per vari motivi hanno cambiato la città e lo stato dove vivevano. Ma è anche l’occasione per far nascere nuove amicizie attorno alla propria moto, alla novità appena installata e discutendo delle nuove idee di modifica al proprio mitico mezzo a due ruote. Non fanno sfilate, non vengono solo per far vedere la loro moto o come son vestiti ma solo per bere una birra in compagnia, per raccontarsi le loro vicende personali e soprattutto per ricordare un tempo che forse non c’è più o per lo meno è cambiato e non come volevano loro.
Emanuele e Rossano
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